martedì 27 novembre 2012

Petto di pollo alla crema di peperoni e pinoli

Oggi vi mostro una ricetta sfiziosa, delicata e molto gustosa. Si può preparare in anticipo, riscaldare all'ultimo  e servirla calda. Abbinato a questa ricetta, vi mostro, un vino di ottima qualità tipico Marchigiano:
"Coste del Molino" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico 2011. Prodotto dall'Azienda Monte Schiavo, del gruppo Pieralisi con sede a Monteschiavo, Maiolati Spontini (AN).
Ora passiamo alla ricetta...


INGREDIENTI: (per 3/4 persone)
400gr. di petto di pollo
200gr. di peperone verde
20gr. di burro
10gr. di aglio in polvere
1 bicchiere di "Coste del Molino" Verdicchio dei Castelli di jesi DOC Classico 2011
100gr. di latte
10gr. di farina bianca 00
30gr. di pinoli
Sale, pepe


1) Prendere il petto di pollo e tagliarlo a quadratini (di 3cm circa);
2) Tagliare i peperoni a pezzi non troppo grandi;
3) Versare il latte e la farina in un bicchiere, mescolare e metterlo da parte per dopo;


4) Mettere in una padella in ceramica il burro e l'aglio;
5) Fai sciogliere il burro e aggiungi il petto di pollo a quadratini;


6)Aggiungi sale e pepe, fai rosolare;


7) A questo punto aggiungi i peperoni verdi;
8) Aggiungere del sale;


9) Sfumare il tutto con un bicchiere del buon Monte Schiavo "Coste del molino" Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico 2011;
10) Abbassa il fuoco e lascia ammorbidire il peperone;


11) Appena il peperone sarà cotto, metti il petto di pollo in un piatto con dei pezzi di peperone;


12) Mettere i restanti peperoni nel bicchiere del mixer,
13) Aggiungi il latte con la farina, preparati in precedenza;
14) Frulla il tutto;


15) Versare la crema di peperoni appena ottenuta, sopra il petto di pollo;
16) Riscaldare il tutto in padella;


17) Aggiungere a piacere dei pinoli;
18) Servire il piatto caldo accompagnato dal buon vino
 "Coste del Molino" Verdicchio dei Castelli di Jesi.

Questa è la mia versione del petto di pollo alla crema di peperoni verdi, con l'aggiunta di pinoli (che volendo si possono anche frullare nella crema), secondo me è un buon abbinamento... 
Ditemi la vostra :-)

P.S.: Se volete altre informazioni sui vini Monte Schiavo, trovate il tutto qui: http://www.monteschiavo.com/

Spero vi sia piaciuta, alla prossima!!! ;-)


-THE END-











sabato 24 novembre 2012

LE TAGLIATELLE

Oggi Simone (il mio fidanzato) vi mostra come realizzare delle buone tagliatelle :-)
Io ne vado matta, in qualunque modo le cucini sono ottime!!!
Sembrano complicate da realizzare, 
ma vi assicuro che non è affatto così!


INGREDIENTI: (per 3 persone)
3 uova;
250 gr. di farina per pasta fresca;
50gr. di semolino;


1) Prendere una tavola di legno per la pasta, mettere la farina a fontana;
2) Aprire le uova una ad una nella fontana;
3) Iniziare a sbattere le uova, aiutandosi con una forchetta;



4) Amalgamare la farina con le uova;
5) Procedi nella lavorazione per circa 15 minuti,
fino a quando l'impasto risulta bello liscio ed omogeneo;



6) Se l'impasto è per più di 3 persone, dividerlo in 2 parti uguali;
7) Ora si può iniziare a stendere la sfoglia;
8) Continuare a stendere facendo pressione con le mani,
quindi passare dal centro all'estremità del mattarello;


9) Appena abbiamo raggiunto lo spessore della sfoglia desiderato, 
far riposare il tutto per 10/15 minuti;
10) Ora piegare la sfoglia verso il centro da entrambi i lati,
ottenenendo così una larghezza di 7 cm circa;
11) Tagliare con il coltello la sfoglia, così da ottenere le tagliatelle
più o meno larghe a vostro piacere;



12) Posizionare le tagliatelle appena tagliate in un vassoio,
con un po di farina o semolino.

Queste sono le classiche tagliatelle fatte a mano, che da noi si mangiano la domenica accompagnate da un buon vino. Vi consiglio di provare, non è difficile anzi ci si diverte molto e si è ripagati al momento dell'assaggio ;-)

P.S.: La cottura delle tagliatelle è velocissima, si mettono in acqua bollente già salata, si mescola delicatamente (senza romperle), appena vediamo che vengono a galla sono pronte. Se si ha una padella piccola mettere le tagliatelle in più volte.

Ringraziamenti: Un grande ringraziamento a Simone, per la collaborazione e pazienza ;-P


-THE END-






mercoledì 21 novembre 2012

Crema pasticcera

Oggi vi mostro come fare una semplice crema pasticcera in tazza.
Ottimo dessert da gustare a fine pasto, 
facile e veloce da realizzare!!! ;-)
INGREDIENTI: (per 4 porzioni)         
1/2 litro di latte,
4 tuorli d'uovo,
4 cucchiai di zucchero,
3 cucchiai di farina per dolci,                                                           
PER CREMA SEMPLICE:
buccia di un limone,

PER CREMA AL CACAO:
2/3 cucchiai di cacao in polvere,

PER DECORAZIONE:
granella di zucchero,
mandorle


1) Separa il tuorlo dall'albume e mettilo in una padella di acciaio;
 2) Aggiungi i 4 cucchiai di zucchero e sbatti il tutto con un mixer;


3) Una volta sbattuto bene il tutto, aggiungi un po di latte;
4) Aggiungi tutta la farina e mescola con una frusta a mano;
5) Poi versa il latte restante;


6) Aggiungere a piacere la buccia di limone 
(io non l'ho messa perchè volevo ottenere anche la crema al cacao);
7) Mettere la crema nel fornello a fuoco medio;
8) Mescolare con una frusta continuamente e lentamente per non formare grumi;


9) Appena inizia a bollire, abbassare il fornello al minimo;
10) Continuare a mescolare per altri 2/3 minuti 
poi togliere dal fornello;
11) Passare in un colino la crema per togliere le bucce di limone;


12) A questo punto la crema è pronta da versa nelle coppe;
13) Se si vuole ottenere una crema al cioccolato, aggiungere ora il cacao in polvere;
14) Mescola la crema e versala nelle coppe;
15) guarnire a piacere la crema;
16) Raffreddare la crema in frigo prima di servire.


P.S.: Questa crema è buonissima da gustare così com'è, ma può essere anche utilizzata per innumerevoli dolci :-)


-THE END-










domenica 18 novembre 2012

La Focaccia

Come già vi avevo preannunciato, oggi vi svelo la mia ricetta per fare la FOCACCIA...
Molto buona, sia per cena, sia per antipasto (tagliata a quadratini)
 magari accompagnata con un tagliere di affettati misti.
Da servire tiepida o anche fredda!!! 
Si mantiene per 2-3 giorni.
INGREDIENTI:                                  
300gr. di acqua,                              
35gr. di olio d'oliva,                              PER CONDIMENTO:
20gr. di sale,                                      A piacere si possono mettere
600gr. di farina,                                 olive, rosmarino, pomodorini...
25gr. di lievito di birra,                         Io in questo caso ho utilizzato:
1 cucchiaio di zucchero,                         1 cipolla bianca grande,

COTTURA:
230°C X 20/25 minuti in forno
1) Nella tavola per impastare mettere la farina a fontana, poi aggiungi l'acqua, l'olio, il sale, lo zucchero
e infine il lievito di birra sbriciolandolo con le mani;
2) Impasta il tutto fino ad ottenere una palla omogenea;
3) Riposa l'impasto ottenuto per 15 minuti coperto con un canovaccio;
4) Lavora l'impasto nuovamente e riposa per altri 15 minuti coperto con un canovaccio;
5) Lavora l'impasto;
6) Prendi una teglia oleata, 
7) Metti l'impasto (oleato sopra) e lievita per 1 ora 
8) Trascorsa 1 ora, stendi la massa energeticamente,
9) Metti del sale grosso, e fai riposare per altri 40 minuti;
10) Ora, forma dei buchi con i polpastrelli delle mani nell'impasto steso;
11) Versa dell'olio di oliva;
12) Condisci a piacimento;
13) Riposa il tutto per 45 minuti/1 ora;
15) Mettere la focaccia nel forno già caldo a 230°C x 20/25 minuti.
Questa è la focaccia ottenuta dopo tutti questi passaggi. Si, è vero ci vuole del tempo per la preparazione...
Però se avete un pomeriggio o comunque una giornata da dedicare alla cucina, questa focaccia vi darà soddisfazione, è semplice nei passaggi, ha solamente diversi tempi di riposo.

Spero che vi sia piaciuta e la proverete a realizzare.
Fatemi sapere che ne pensate...
Buon appetito a tutti!!!


-THE END-















martedì 13 novembre 2012

L'olio

Eccomi di nuovo, oggi vi parlo delle olive o meglio il passaggio dalla raccolta delle olive all'olio.
La raccolta delle olive è sempre stata presente nella mia vita. Mi ricordo le giornate umide con cielo nuvoloso e incerto in cui si stava bene accanto ad un camino acceso con una bella cioccolata calda, invece mia madre mi portava con se a raccogliere le olive! Io non la prendevo mai bene questa cosa, però poi alla fine mi divertivo ugualmente. :-)
Per iniziare si posiziona una o più  reti attorno all'albero, dove andranno a cadere le olive, poi si comincia con la raccolta...Ci sono vari attrezzi per raccogliere le olive, ma posso dirvi che il tradizionale e più antico metodo di raccolta rimane sempre il migliore, ovvero la raccolta a mano. In questo modo la pianta non viene "traumatizzata" e non si fanno cadere molte foglie.
Dopo aver staccato tutte le olive dall'albero si raggruppano le reti e le olive raccolte vengono trasportate con dei grandi contenitori di plastica.
A questo punto, si devono separare le foglie dalle olive raccolte. Ci sono molte tecniche che permettono questo procedimento. Finita questa operazione (la più noiosa secondo me), si va al frantoio!!!! :-)
La lavorazione delle olive inizia entro 12 ore dalla raccolta dopo il lavaggio e l'asciugatura. Come prima fase abbiamo la frangitura, con la quale si ottiene la pasta d'olive.
Poi il tutto si mette nel frantoio che è una vasca circolare sulla quale ruotano due pesanti macine di pietra (molazze): la polpa viene spappolata a fondo, mentre il nocciolo resta triturato in grossi frammenti. 
La pasta poi viene messa nella gramolatrice, che la rimescola per diverso tempo permettendo alle goccioline d'olio disperse nell'acqua di vegetazione di unirsi in gocce più grosse. In seguito viene effettuata la pressatura e la pasta d'olive viene messa in "gabbie metalliche" bucherellate, dove è schiacciata da una pressa e il liquido che esce fuori è mosto oleoso, mentre le parti solide che restano sono le sanse. 
Come ultima fase di lavorazione troviamo la centrifugazione con la quale si estrae l'olio! :-)
Ovvero il mosto viene messo in una centrifuga, che ruotando velocemente seprara (per via dei differenti pesi specifici) l'acqua e le particelle solide (le morchie) dall'olio che resta nella parte centrale, da qui passa direttamente nelle cisterne d'acciaio inossidabile pronto per la vendita e un eventuale imbottigliamento.
La prima cosa che distingue un olio qualunque da un vero olio extra vergine di oliva, è il suo tasso di acidità:
Ovvero l'olio e.v.o ha un'acidità inferiore a 0,8%, ma la qualità non si misura solamente con questo criterio, in quanto ci possono essere oli che, pur avendo una bassa acidità, presentano gravi difetti organolettici. Quindi è necessaria un'analisi sensoriale che ne valuta e certifica le caratteristiche organolettiche: 
sapore, odore, colore e aspetto.


P.S.: Ricordatevi che un buon olio nelle ricette fa' la differenza!!! ;-)
        Ad esempio la focaccia che vi mostrerò nel prossimo post...
-THE END-







giovedì 8 novembre 2012

Bocconcini di pasta sfoglia

Questi bocconcini sono facilissimi da preparare e allo stesso tempo molto gustosi. 
E' un piatto adatto sia come antipasto sia come secondo.
Si possono farcire a piacere, e con dei semplici ingredienti che si hanno in casa.
Io li ho fatti per cena e sono andati via a ruba!!! :-)

  
INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia (vengono 8 bocconcini) 
15gr. Formaggio Emmentaler 
2 wurstel piccoli
4 fette di salame Milano
1/2 peperone verde

COTTURA:
200°C x 30/40 minuti in forno

1) Tagliare i Wurstel, il formaggio e il peperone a pezzetti;

2) Prendere la pasta sfoglia e tenerla per minimo 5 minuti a temperatura ambiente;
3) Stendere la pasta sfoglia e tagliarla in 8 rettangoli (attenzione a non tagliare la carta da forno);
4) Farcire a piacere i rettangoli di pasta sfoglia;

5) Chiudere la pasta da sfoglia, formando un piccolo calzone,
ma vi potete sbizzarrire con le forme più svariate;
6) Mettere nel forno già caldo a 200°C x 30/40 minuti fino a colorazione;


P.S.: Se volete potere spennellare con un tuorlo d'uovo i bocconcini prima di infornarli per renderli più lucidi e dorati dopo la cottura.

-THE END-